Sanificazione straordinaria COVID-19

Introduzione alla disinfezione

Quando si decide di chiedere un intervento di disinfezione per superfici e ambienti particolarmente ampi, si cerca di ridurre al minimo il rischio che alcuni microrganismi entrino in contatto con l’uomo.

Combattere il rischio

Batteri, muffe e virus rappresentano una seria fonte di rischio ed è quindi necessario pensare ad una disinfezione su misura, atta a ridurre la quantità di agenti patogeni nell’ambiente.
Se è vero che il nostro sistema immunitario è perfettamente in grado di difenderci dagli attacchi esterni più comuni, purtroppo le recenti vicissitudini ci hanno presentato realtà alle quali non eravamo a conoscenza e di conseguenza preparati.
Bisognerà sempre prestare attenzione al livello di igiene dell’ambiente in cui si vive.
Una corretta disinfezione a cadenza periodica delle diverse zone di un immobile o della struttura in cui si opera, renderà possibile vivere in ambienti salubri e in cui il rischio di infezione sia ridotto al minimo.
Ridurre notevolmente la presenza di patogeni in un ambiente permette di rendere ogni contesto più salubre, non solo per i soggetti che normalmente lo frequentano, ma anche per coloro che, magari, soffrono di determinate patologie e vi possono entrare come ospiti o visitatori.

Procediamo con la presente a descrivere le attività che sentiamo nominare in questo ultimo periodo.
La descrizione è secondo la legge n. 82 del 25 gennaio 1994, il d.m. n. 274 del 7 luglio 1997 e infine il d.l. n.7 del 31 gennaio 2007 regolamentano, in Italia, la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di derattizzazione e di sanificazione e i requisiti delle imprese che effettuano tali servizi, fornendone le definizioni.

  • PULIZIA: complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati e aree di pertinenza.
  • DISINFEZIONE: complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.
  • SANIFICAZIONE: complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione, ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore.

L’igiene riveste un ruolo molto importante nel garantire il mantenimento di adeguati livelli in qualunque ambiente di lavoro e la disinfezione e sanificazione permettono di limitare la diffusione di infezioni o di malattie.
Nel tempo sono stati condotti studi sulle dinamiche della contaminazione e sull’efficacia dei prodotti disinfettanti e sono state messe a punto procedure adeguate di pulizia, antisepsi e disinfezione anche tenendo conto della tipologia del materiale da trattare e del suo utilizzo.
Non esiste un disinfettante valido per ogni occasione.

Ecco i requisiti “ideali” che queste sostanze dovrebbero avere:

  • ampio spettro di azione;
  • rapidità nell’azione e capacità di mantenere l’attività per un periodo di tempo il più
  • lungo possibile;
  • capacità di agire anche in presenza di sostanze organiche;
  • essere privi di tossicità acuta e cronica;
  • non alterare i materiali da trattare;
  • elevato potere di penetrazione;
  • inodori;
  • essere solubili nei liquidi di uso comune (acqua potabile) senza precipitazione della
  • soluzione;
  • buone proprietà pulenti;
  • non dovrebbero arrecare danni all’ambiente in seguito allo smaltimento.

Affidarsi ai tecnici specializzati di A.C.R. permette di avere un alto tasso di efficacia al fine di prevenire le infezioni. I tecnici prima di intervenire dovranno valutare i seguenti fattori:

  • caratteristiche di attività del prodotto: i disinfettanti presentano spettri di azione anche
  • molto diversi tra loro;
  • modalità d’uso;
  • concentrazione di impiego: esiste una concentrazione ottimale, concentrazioni inferiori causano l’inefficacia o la riduzione di attività del disinfettante e concentrazioni superiori possono
  • essere all’origine di effetti indesiderati anche gravi;
  • tempo di contatto: deve essere rigorosamente rispettato per garantire l’efficacia del
  • disinfettante, può variare in funzione dell’indicazione d’uso.
  • Bisognerà analizzare le Condizioni ambientali delle aree oggetti di intervento:
  • temperatura: in alcuni casi un aumento della temperatura può incrementare l’efficacia del disinfettante, in altri può causare la sua degradazione;
  • pH;
  • presenza di materiale organico, può ridurre o annullare l’attività del disinfettante o antisettico sia formando sulla superficie dei microrganismi un rivestimento, che li protegge dall’azione
  • del principio attivo, sia reagendo con il disinfettante stesso, neutralizzandone così
  • l’efficacia;

Importante è il controllo della carica microbica: la presenza di un elevato numero di microrganismi riduce la probabilità di successo del processo. Di qui la necessità di garantire una accurata detersione preliminare che, eliminando il materiale organico permetterà di aver maggior successo nel controllo della carica virale.

 

Disinfezione a mezzo chimico delle superfici

La tecnica qui di seguito descritta ha il compito di preservare e proteggere le superfici e il microclima dei Nostri ambienti.
L’ambiente verrò trattato a mezzo NEBBIA UMIDA SATURA una soluzione acquosa a base di DIFFERENTI PRINCIPI ATTIVI SINERGICI.
I principi attivi selezionati avranno un’elevata attività biocida a totale e persistente spettro d’azione con particolare focus su:

  • BATTERI GRAM NEGATIVI e POSITIVI
  • FUNGHI E MUFFE E ALGHE
  • LISTERIA E MICROBATTERIO TUBERCOLARE (TBC)
  • VIRUS

La qualità dell’aria verrà monitorata costantemente per mezzo di contattori di particelle ottici per rilevare la concentrazione di particelle volatili e polveri sottili e di altri valori.
Gli ambienti più delicati (superfici a contatto con le persone come, ad esempio, tavoli o strumentazioni) verranno trattate con DISINFETTANTI DI ORGINE IDROALCOLICA che permettono Disinfezioni senza risciacquo di tutte le superfici a contatto.
I prodotti utilizzati saranno minimamente influenzati dalla presenza di sostanze interferenti. Importante è aver selezionato soluzioni che non siano corrosive a contatto dell’acciaio inossidabile, dei materiali plastici (eccetto Plexiglas) e della maggior parte dei materiali presenti.

Disinfezione a mezzo chimico del microclima

Gli ambienti delicati richiedono prodotti appositi che abitualmente vengono impiegati nella disinfezione di locali nelle industrie alimentari.
Spazi simili, infatti, necessitano di essere puliti con prodotti a base di composti fumogeni, una miscela inerte, neutra, non reattiva che brucia a bassa temperatura senza generare fiamma (in modo da non distruggere i propri principi attivi e garantire la sicurezza del trattamento). I fumi non sono tossici e non sono persistenti né trasmettono il proprio odore agli alimenti.
I principi attivi sono scelti per la propria efficace azione distruttiva e per la loro sicurezza. La sua diffusione, inoltre, avviene uniformemente in tutto l’ambiente da trattare anche per volumi molto grandi. Si tratta dunque di un perfetto sostituito degli aerosol umidi, i quali non risultano indicati per spazi così ampi a causa della limitata diffusione delle particelle umide.

Disinfezione a mezzo fisico

L’ozono è la molecola triatomica dell’ossigeno, l’ossidante più potente disponibile in natura, usato per eliminare alghe, batteri e virus, oltre che ossidare numerosi contaminanti organici ed inorganici.
L’ozono risulta essere un potente antivirale, poiché la percentuale di inattivazione dei virus è del 99,99%, se si effettua per 4 minuti una sanificazione, con un tasso residuo di ozono di 0,3 ppm.
L’impiego dell’ozono garantisce la depurazione e la sterilizzazione assoluta da tutti gli inquinanti presenti nell’aria, negli impianti di condizionamento e nei relativi canali di areazione.

PROPRIETÀ DELLA SANIFICAZIONE AD OZONO

Diversamente dai sistemi di disinfezione convenzionale, il gas riesce a raggiungere facilmente tutte le superfici, anche le più recondite, per una potente e duratura sanificazione dell’ambiente.

COME VIENE IMPIEGATO L’OZONO NELLA SANIFICAZIONE

L’ozono non è prodotto e commercializzato, ma è preparato mediante l’utilizzo di apparecchi chiamati ozonizzatori, che convertono l’ossigeno dell’aria in ozono, tramite scariche elettriche.
Simili trattamenti si aggiungono alla pulizia giornaliera, garantendo un livello di igiene che non ha eguali. I prodotti che utilizziamo per questo tipo di trattamento sono bassa tossicità per l’uomo e per gli animali: per questo motivo, un simile trattamento può essere effettuato anche in ambienti molto delicati, come le industrie farmaceutiche e cosmetiche, le industrie alimentari, le strutture ricettive, gli alberghi, gli ospedali, le case di cura e tutte quelle zone in cui si chiede il massimo della sicurezza ambientale e il minimo rischio.

A.C.R. ambiente rappresenta una soluzione innovativa per sanificare tutti gli ambienti.
A.C.R. ambiente è in grado attraverso appositi strumenti di valutare il quantitativo di ATP (carica batterica) nell’ambiente oggetto di trattamento.
Importante è affidarsi a veri esperti evitando tutte le improvvisazioni!

Messa in sicurezza degli edifici e fornitura materiale
A.C.R. ambiente è in grado di mettere in sicurezza un edificio grazie al suo team di professionisti che unito alle richieste da parte del cliente può procedere allo studio ed installazione di cartellonistiche (orizzontali e verticali) che permettano agli ospiti e al personale impiegato di stazionare in sicurezza.
Una linea completa di disinfettanti per la persona e per le superfici è parte dei cataloghi di prodotti offerti da ACR e da oggi vengono messi a disposizione dei nostri clienti al fine di poter offrire una soluzione corretta e vantaggiosa per il mantenimento della salubrità personale ed ambientale.